sversamento chimico in valle
L’inquinamento del fiume Bormida provocato dalla fabbrica storica “ACNA”.
Il fiume Bormida è un fiume del Piemonte che scorre fino in Liguria, lungo complessivamente circa 180 km, subaffluente del fiume Po. Principale affluente del fiume Tanaro.
La sorgente “Rocca Barbena” si trova ad 800 metri di altezza. La foce del fiume Bormida è il fiume Tanaro. In provincia di Alessandria.
Questo fiume fu protagonista di uno dei più grandi scandali in materia di inquinamento delle acque d’Italia. A causa della fabbrica di esplosivi, vernici e componenti chimici “ACNA”. Fabbrica responsabile per la produzione di oltre un secolo di prodotti chimici inquinanti, tra cui coloranti per l’industria tessile ed esplosivi, prodotti per l’esercito in guerra. Dopo svariate proteste e denunce dei paesi limitrofi, nel 1999 la fabbrica chiuse definitivamente sperando una quantità infinita di acque reflue.
L’ “ACNA” nata nel 1882, cominciò a far parlare di sé all’inizio degli anni 30, sia per lo sversamento di naftalina e benzene che per lo svezzamento di altri composti chimici tossici, contribuendo al drastico cambiamento di colore del fiume in quegli anni. Un Ex dipendente dell’ACNA di Cengio, ed una testimone dell’evento, hanno voluto rilasciare una breve intervista. Testimoni dello sversamento di naftalina e benzene, ed altri composti chimici tossici nel fiume Bormida, contribuendo al drastico cambiamento di colore delle acque rendendole inutilizzabili dalla città. Le acque del fiume restarono inquinate di schiuma e componenti tossici fino alla protesta degli abitanti che donò respiro alla valle, dopo tanto tempo.