L’acqua potabile tra Umbria e Toscana
Istituto omnicomprensivo Rosselli – Rasetti, Castiglione del Lago
L’area geografica presa in considerazione dai laboratori del progetto The water code è ricco di acqua dolce: quella presente nel bacino idrografico del fiume Chiana e quella contenuta in tre laghi naturali (Trasimeno, di Chiusi, di Montepulciano) a cui è dedicato uno specifico articolo (vedi link).
I contorni territoriali sono riconoscibili nell’immagine di copertina, tratta da https://bonificachiana.it/comprensorio/ , sito ufficiale del Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia (sedi a Chiusi e Orvieto) titolare del governo delle acque in questa parte dell’Italia centrale. Si tratta dell’istituzione responsabile della salvaguardia di tutto il sistema idro-geologico di vari comprensori: hanno una storia ricca di interventi umani alla ricerca di un equilibrio che garantisca la tutela e la disponibilità di acqua potabile e per l’irrigazione.
In parallelo operano le società di distribuzione che gestiscono le reti distributive con i criteri che, sinteticamente, vengono riportati di seguito, con una premessa: H2O – L’acqua del rubinetto ha origine da laghi, fiumi, falde sotterranee o superficiali
Trattamenti –
– Filtrazione: Rimozione di particelle solide sospese.
– Disinfezione: Eliminazione di batteri e altri microrganismi attraverso l’uso di cloro o altri disinfettanti.
– Decantazione: Separazione di solidi più pesanti attraverso il riposo dell’acqua.
– Addolcimento: Riduzione della concentrazione di minerali come calcio e magnesio che possono rendere l’acqua “dura”.
La fornitura di acqua potabile, per i comuni ricompresi in Umbria, è garantita da due società:
– Umbra Acque con rifornimenti che arrivano da diverse sorgenti in tutta la provincia di Perugia grazie a 188 pozzi e 256 sorgenti che garantiscono ma l’80% del fabbisogno:
mappa da: https://www.umbraacque.com/territorio-e-sostenibilita/territorio-servito
LE SORGENTI PRINCIPALI
–Bagnara – San Giovenale: acque di sorgente calcio-carbonatiche;
Scirca: acque di sorgente calcio-carbonatiche;
Petrignano di Assisi: acque di falda sotterranea;
Media Valle del Tevere (Pasquarella): acque di falda sotterranea su strutture carbonatiche.
- – Servizio Idrico Integrato (Sii) con il suo macrosistema orvietano che arriva a Fabro e Monteleone di Orvieto (due dei comuni dell’area geografica studiata)
In Toscana, Chiusi e Cortona ricadono nella gestione di Nuove acque spa che sta rinnovando anche la rete di distribuzione che va dal serbatoio di Monte San Paolo in località Montevenere fino a Chiusi Città. (fonte: Gazzetta di Siena 13.12.2023). Un collegamento idraulico della lunghezza di circa 7,3 chilometri tra la vasca n°44 delle opere di adduzione della diga di Montedoglio per la Valdichiana presente in località i Guidonami (Castiglione del Lago) e la stazione di sollevamento in località Cabina (Chiusi). Lungo la linea saranno previste prese a uso irriguo per l’alimentazione di circa 847 ettari di terreno dislocati tra i tre Comuni interessati per una portata di 438 litri al secondo, oltre a una presa per l’utilizzo idropotabile dell’abitato di Chiusi per 150 litri al secondo.(fonte: Gazzetta di Siena 10.12.2023)