Umbria – Le piogge “acide”
Istituto omnicomprensivo Rosselli – Rasetti, Castiglione del Lago
La “deposizione acida umida”, anche nota come pioggia acida, nella meteorologia consiste nella ricaduta dall’atmosfera sul suolo di particelle acide, molecole acide diffuse nell’atmosfera che vengono catturate da pioggia, neve, grandine, nebbia, rugiada.
Le piogge acide si creano come conseguenza delle emissioni in atmosfera di diossido di zolfo (SO2) e ossidi di azoto (NOx). Questi gas, reagendo con l’aria umida, si trasformano in acidi.
La pioggia acida provoca l’acidificazione di laghi e corsi d’acqua, danneggia la vegetazione (soprattutto ad alte quote) e molti suoli forestali, e non ha effetti immediati sul genere umano.
Si ha una pioggia acida quando inquinanti quali ossidi di zolfo o di azoto, prodotti della combustione di impianti industriali, riscaldamento domestico o traffico urbano, vengono in contatto con l’acqua atmosferica prima della deposizione sul suolo originando acido solforico e acido nitrico, e facendo così scendere il pH sotto 5, rispetto al valore normalmente compreso tra 5 e 7.
La maggior presenza di pioggia acida in Italia riguarda soprattutto la Pianura Padana.
Foto – www.istockphoto.com
https://www.istockphoto.com/it/foto/processo-di-invecchiamento-inverso-gm543043036-97344701