SETE D’ACQUA

LICEO SCIENTIFICO STATALE “SCIPIONE VALENTINI” - Castrolibero (CS), classe IIA LSA

In tutto il mondo, fino a 345 milioni di persone non hanno accesso a cibo nutriente a sufficienza, al punto che le loro vite e i loro mezzi di sussistenza sono in grave pericolo. Una cifra che ha visto un aumento di oltre il 150% dal 2019 e riflette livelli di fame nel mondo senza precedenti.

Ben 1,2 miliardi di persone e bambini vivono in aree ad alto rischio di subire una catastrofe climatica. Mezzo miliardo di persone vive in aree soggette a inondazioni e 920 milioni sono esposti alla mancanza d’acqua e alla siccità. Negli ultimi 30 anni, il numero di disastri legati al clima è triplicato. Molti degli eventi climatici estremi hanno decimato l’agricoltura e i pascoli, provocando sfollamenti e spingendo milioni di persone alla fame acuta.

Se il trend attuale non si fermerà, il numero di disastri ogni anno potrebbe aumentare drasticamente.

Oltre due miliardi di persone nel mondo vivono in paesi che si trovano in una situazione di stress idrico. Vuol dire che il rapporto tra l’acqua dolce totale prelevata e le risorse totali di acqua dolce rinnovabile supera la soglia del 25%. L’Africa settentrionale e l’Asia occidentale hanno livelli di stress idrico superiori al 60 per cento, il che indica la forte probabilità di una futura scarsità d’acqua

Dal continente assetato al paese dei Monsoni, dall’Amazzonia alla Cina, dall’Europa agli Stati Uniti la siccità non fa sconti, mettendo in ginocchio colture, animali, foreste, industrie e intere popolazioni mentre il pianeta ha sempre più bisogno di acqua.

La quantità d’acqua dolce a disposizione degli abitanti del pianeta sta diminuendo. Le cause sono diverse. L’inquinamento che deriva dall’impiego di pesticidi, fertilizzanti e dai rifiuti umani e industriali. L’agricoltura, che utilizza il 70% dell’acqua dolce accessibile del pianeta, sprecandone più della metà con sistemi di irrigazione inefficienti e scelte poco oculate in termini di colture. L’uso sprecone di acqua in agricoltura sta prosciugando fiumi, laghi e falde sotterranee e molti dei paesi dove si producono grandi quantità di cibo stanno per raggiungere il limite delle loro risorse idriche.

I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia crescente soprattutto per l’Africa. Eventi climatici estremi come siccità, inondazioni e tempeste possono devastare comunità intere, distruggere raccolti e ridurre l’accesso all’acqua. Questo ha un impatto diretto sulla sicurezza alimentare e sulla stabilità economica. Inoltre, la gestione non sostenibile delle risorse naturali può esaurire le risorse di cui le comunità dipendono per la loro sopravvivenza e benessere.

Sconfiggere la fame è il secondo obiettivo dell’Agenda ONU 2030, il piano per rendere più sostenibile lo sviluppo e la vita delle persone sul pianeta. I Paesi si sono impegnati a mettere in atto strategie e azioni per raggiungere, entro il 2030, 169 traguardi e 17 obiettivi. Il secondo è sconfiggere la povertà.

Per realizzarlo, sono stati individuati i seguenti punti:

IL TUO AIUTO PER SCONFIGGERE QUESTO PROBLEMA

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