CARA ACQUA, NON TI SPRECARE TROPPO
Stamattina, nel mio ritardo cronico per andare a scuola, ero intenta alla mia igiene dentale e mentre l’acqua del mio rubinetto scorreva all’impazzata, mi sono posto alcune domande tra me e lo specchio davanti. Quanta acqua dolce abbiamo nel nostro pianeta? L’acqua sulla Terra è presente principalmente sotto forma di acqua salata negli oceani, che contengono circa il 97,5% dell’acqua totale. Solo una piccola percentuale è rappresentata dall’acqua dolce. La quantità di acqua dolce costituisce circa il 2,5% dell’acqua totale sulla Terra. Spesso sottovalutiamo l’importanza dell’acqua, dandola per scontata e sprecandola, ma in determinati paesi come Africa c’è una forte carenza di acqua. Lì l’acqua potabile è limitata e molte persone vanno a bere in acque poco sicure, spesso contaminate da inquinanti industriali, scarichi urbani, causando perciò problemi di salute e igiene. Lo spreco dell’acqua è causato da diversi fattori, quelli principali sono: lasciare l’acqua aperta mentre ci laviamo i denti, ci facciamo la doccia e ci occupiamo dell’orto, soprattutto se in quest’ultimo non ci sono sistemi di gestione dell’irrigazione che ottimizzano l’uso dell’acqua. A causa di impianti idraulici difettosi si hanno perdite d’Acqua, che possono esserci per vari motivi come:
– Vetusti: in molte città, le reti idriche sono costituite da tubazioni e condutture vecchie. Nel tempo, queste infrastrutture possono deteriorarsi, andando a creare buchi e crepe che causeranno perdite d’acqua. Se non viene fatta una giusta manutenzione le perdite possono peggiorare nel tempo.
– Materiali scarsi: Se vengono create tubazioni con materiali scarsi potrebbero deteriorarsi facilmente e quindi si vanno a rompere più velocemente rispetto a quelli costruiti con materiali migliori.
–Pressione elevata dell’acqua: Con una pressione troppo alta, possono esserci maggiori danni e aumentare il rischio di guasti.
– Altri eventi: tra cui terremoti possono causare guasti.
In Italia, i dati ISTAT (ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA), che nel 2020 ha indicato le perdite idriche del 42.2% in tutta Italia.